Si chiamano insetti e amano nascondersi nei luoghi bui, sotto i sassi, tra le foglie, nelle insenature delle cortecce... Sono divisi per famiglie secondo la tipologia delle ali.
Ci sono i coleotteri con le "ali a fodero", i lepidotteri con le "ali a scaglie", i datteri con "due ali" e molte altre famiglie.
Alcuni sono monocromatici, altri hanno mille colori, altri invece hanno delle texture sulla loro corazza. Certi hanno antenne corte e zampe lunghe, altri al contrario. Alcuni hanno le ali minuscole come le coccinelle altri invece hanno le ali grandissime come le farfalle. Ce ne sono di piccolissimi che quasi non si vedono a occhio nudo e altri molto più grandi. Ognuno ha poi la sua forma, allungata, ovale, rettangolare...
La varietà è incredibile e proprio grazie al Metodo Bruno Munari® che studia e ricerca le variabili delle cose vorrei proporre questa ricerca ai miei bambini della scuola dell'infanzia.
Prima di proporre l'attività a scuola come insegna il Metodo è bene sperimentare e ricercare prima per capire come proporre l'attività, quali domande porre, quali tecniche presentare e quali modalità di ricerca e sperimentazione utilizzare.
Con l'aiuto dei miei figli, critici esperti e grandi lavoratori, abbiamo sperimentato questo laboratorio utilizzando una tecnica di stampa in due modi diversi.
La tecnica è quella del timbro, un timbro fatto in casa che nel prossimo post, assieme alle opere dei bambini, vi presenterò.
1. Utilizzo del timbro per creare le parti del corpo degli insetti
2. Utilizzo del timbro per creare la texture della pelle degli insetti
Alcuni sono monocromatici, altri hanno mille colori, altri invece hanno delle texture sulla loro corazza. Certi hanno antenne corte e zampe lunghe, altri al contrario. Alcuni hanno le ali minuscole come le coccinelle altri invece hanno le ali grandissime come le farfalle. Ce ne sono di piccolissimi che quasi non si vedono a occhio nudo e altri molto più grandi. Ognuno ha poi la sua forma, allungata, ovale, rettangolare...
La varietà è incredibile e proprio grazie al Metodo Bruno Munari® che studia e ricerca le variabili delle cose vorrei proporre questa ricerca ai miei bambini della scuola dell'infanzia.
Prima di proporre l'attività a scuola come insegna il Metodo è bene sperimentare e ricercare prima per capire come proporre l'attività, quali domande porre, quali tecniche presentare e quali modalità di ricerca e sperimentazione utilizzare.
Con l'aiuto dei miei figli, critici esperti e grandi lavoratori, abbiamo sperimentato questo laboratorio utilizzando una tecnica di stampa in due modi diversi.
La tecnica è quella del timbro, un timbro fatto in casa che nel prossimo post, assieme alle opere dei bambini, vi presenterò.
1. Utilizzo del timbro per creare le parti del corpo degli insetti
2. Utilizzo del timbro per creare la texture della pelle degli insetti
Per i veri appassionati di cataloghi ed enciclopedie qui potete trovare più di centottanta litografie di Edwin Wilson, pubblicate da Charles Owen Waterhouse tra il 1880 e il 1890.
Aid to the identification of insects – edited by Charles Owen Waterhouse – 1880-90 |
Aid to the identification of insects – edited by Charles Owen Waterhouse – 1880-90 |
Molti sono anche i libri per bambini che parlano dell'argomento. Eccone una piccola selezione dei miei preferiti.
LIBRI DIVULGATIVI
Yuval Zommer – Il libro degli insetti – ElectaKids 2016 |
Virginie Aladjidi, Emmanuelle Tchoukriel Inventario degli insetti – L'ippocampo 2013 |
Piotr Socha – Il regno delle api – ElectaKids 2016 |
Kay Maguire, Danielle Kroll – Atlante della natura – ElectaKids |
SILENT BOOK
Amy Nielander – La gara delle coccinelle – Terre di mezzo 2016 |
Iela e Enzo Mari – La mela e la farfalla – Babalibri 2004 |
ALBI ILLUSTRATI
Komako Sakai, Yukio Kato – Nell'arba – Babalibri 2011 |
Eric Carle – Il piccolo Bruco Maisazio – Mondadori 1998 |
Giorgio Vanetti, Giovanna Mantegazza – Brucoverde – La coccinella 1998 |
Matteo Terzaghi, Marco Zürcher – Una – Aer edizioni 2001 |
René Mettler La natura da vicino e da lontano Edizioni EL 2005 |
Infine, Bruno Munari nei suoi "Prelibri" ha dedicato uno dei dodici libricini, il quinto, alla natura con il racconto in immagini di alcune formiche che giocano a nascondersi tra le pagine del libro.
Libro n°5 da i Prelibri di Bruno Munari – Corraini edizioni 2002 |
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