giovedì 15 dicembre 2016

CON UNA SERIE DI PUNTI

Sapevate che l'origine della parola linea deriva dal latino lineus "di lino" e significa "filo, cordicella di lino"? E che una serie di punti formano una linea?
In geometria quanti tipi di linee ci sono? E come si chiamano?

Con i bambini della scuola dell'infanzia ci siamo posti queste domande e abbiamo scoperto che la linea dritta che assomiglia al mare calmo si chiama linea retta, la linea che sembra una collina si chiama linea curva, la linea che sembra un fulmine si chiama linea spezzata, la linea che sembra una strada si chiama linea tratteggiata, la linea che assomiglia alle onde del mare si chiama linea ondulata e la linea che sembra una molla si chiama linea a spirale.

In un primo momento hanno sperimentato con un solo strumento per scoprire le variabili del gesto e della linea. Hanno scoperto che ci sono strumenti che permettono una sperimentazione più ampia come ad esempio il carboncino o il pennarello dalla punta grossa e triangolare i quali si possono utilizzare con varie inclinazioni, angoli e forze di appoggio. Altri invece come il pennarello fine o la penna Biro non permettono una così ampia sperimentazione del gesto.


Sperimentazione con uno strumento


Conclusa la sperimentazione con uno strumento i bambini hanno avuto la possibilità di sperimentare con tutti gli altri strumenti.






Infine continuando il gioco della discussione iniziale abbiamo tracciato a caso su un lunghissimo foglio tante linee diverse che si incontravano, intrecciavano, scontravano e abbiamo giocato al gioco del "che cosa mi fa venire in mente" dal quale sono nati castelli, piste per auto, squali, teste giganti, montagne per lumachine...










Scuola dell'infanzia – Genestrerio


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