lunedì 17 giugno 2013

PIOGGIA

Dal 19 al 23 agosto 2013 al Museo in erba di Bellinzona, in collaborazione con l'Associazione Bruno Munari di Milano, sarò presente per una serie di laboratori dedicati al tema del cielo.
Le nuvole, il sole, le stelle, le costellazioni e la pioggia saranno i protagonisti con i quali sperimenteremo tecniche e regole della comunicazione visiva.

La ricerca e la sperimentazione da parte dell'operatore sono elementi fondamentali nel progettare un Laboratorio Metodo Bruno Munari®.
In questo post è mio desiderio sottolineare l'importanza della ricerca e della sperimentazione a monte del laboratorio.
Qui sotto troverete degli esempi per quanto riguarda uno dei cinque laboratori che proporrò durante la settimana di agosto al Museo in erba, in particolare il laboratorio dedicato alla pioggia.


Sperimentazioni dell'operatore


Mediante la tecnica del segno ho sperimentato molteplici strumenti con la quale creare la pioggia.
Esiste la pioggia, ma esiste anche la pioggerella, l'acquazzone, il diluvio, l'acquerugiola...
Con punte grafiche e pennelli di varie forme e dimensioni ho ricreato diversi tipi di pioggia sperimentando le azioni e le sue variabili.


Carboncino

Pastello a cera

Pennarelli

Grafite

Pennello con punta di silicone


Durante la sperimentazione è importante provare le variabili che in questo caso consistono:

1. nella variabile degli strumenti (grafite, matite con mine di varie pesantezze, pennarelli in varie forme e dimensioni, pastelli, gessetti, carboncini, pennelli nelle sue variabili...);
2. nella variabile dell'impugnatura dello strumento (inclinazione);
3. nella variabile del gesto (velocità, pressione);
4. nella variabile del supporto (diversi tipi di carte bianche, carte colorate...).



Variabile del supporto e degli strumenti


Durante l'intera settimana i bambini avranno la possibilità di scoprire e sperimentare tecniche artistiche, imparare nozioni scientifiche e, in un clima di divertimento, scopriremo il significato di creatività e gioco progettuale.


Responsabile dei laboratori: Simona Balmelli
Luogo: Museo in erba, Bellinzona (Piazza Buffi 8)
Partecipanti: 8-15 persone
Età: 5-11 anni
Date e orari: 19-23 agosto, 9.30-11.30
Iscrizioni entro il 9 agosto
Contatti: +41 91 835 52 54.
ilmuseoinerba@bluewin.ch


giovedì 6 giugno 2013

GIOCHI

Esplorazione di giochi in legno e le sue variabili.
In quanti modi si può costruire?
Scopriamolo...

Asilo nido 
Il Ronchetto - Lugano






domenica 26 maggio 2013

IL VERDE

Un laboratorio per scoprire che non esiste solo un tipo di verde.
Un laboratorio per sperimentare e comporre.
Un laboratorio per affinare i propri sensi.

Un’esperienza visiva,
un’esperienza tattile, 
un’esperienza uditiva,
un’esperienza olfattiva,
un’esperienza sensoriale a 360° (abbiamo anche gustato la mela verde...).

Un laboratorio dove i bambini non vorrebbero mai smettere di scoprire.

Asilo nido Ronchetto – Lugano





martedì 14 maggio 2013

IL PRATO

Con questo laboratorio dedicato al prato si conclude un percorso di laboratori 
sviluppati durante l'intero anno scolastico alla scuola dell'Infanzia di Arogno in Svizzera.
Questi i temi che abbiamo approfondito: la lana, la carta, il legno e il paesaggio.
Tutti i laboratori sono stati progettati e condotti secondo il Metodo Bruno Munari® 


Laboratorio "IL PRATO"
da un progetto di Silvana Sperati


La scoperta di un prato spontaneo


L'osservazione minuziosa di erbe e fiori raccolti


La sperimentazione con una regola fondamentale

I fiori sono già nel pennello...


L'opera!


Grazie alle maestre per la loro sensibilità.
Grazie ai bambini per la loro accoglienza e spontaneità.

Simona Balmelli, operatrice metodo Bruno Munari®, maggio 2013

martedì 23 aprile 2013

ATTRAVERSO LA STORIA DELLE SCRITTURE

Un percorso sulle scritture realizzato nell'ambito di un dopo scuola in un piccolo paese di mille abitanti di nome Arogno, in Svizzera.
Il progetto, rivolto ai bambini delle scuole elementari, ha visto partecipare otto ragazzi: due di sei, due di sette, tre di otto e uno di nove anni.
I laboratori sono stati condotti secondo il Metodo Bruno Munari®. Per approfondimenti sul Metodo è possibile visitare il sito dell'Associazione Bruno Munari, qui.

Ho voluto proporre una serie di laboratori sulle scritture per rendere attenti i bambini alla sua storia.
Qual'è l'origine della scrittura? Quale fu il primo popolo ad inventare la scrittura?
Sin dalla Preistoria l’uomo ha avuto il bisogno di comunicare e così alla sera, attorno al fuoco, si raccontavano le loro storie o si scambiavano informazioni che certe volte memorizzavano con segni semplici incisi sulla pietra o sull’osso o con figure disegnate alle pareti delle grotte.
Più tardi, con le prime città nascono i primi mestieri. Mercanti e funzionari sono così i primi ad aver bisogno di tenere i conti scritti.
Ancora prima di scrivere si impara a contare e a fare i calcoli e la scrittura nasce più tardi per motivi pratici, in funzione del commercio.
I popoli inca, ad esempio, per contare e memorizzare utilizzavo cordicelle con nodi e colori diversi. Gli Indiani d’America per comunicare utilizzavano i segnali di fumo e il linguaggio dei gesti.

Laboratorio 1
Messaggi tattili
Ispirati ai quipu peruviani i bambini hanno sperimentato i nodi e gli incastri con molteplici materiali e hanno creato dei messaggi tattili dedicati a un amico o a una persona cara.
Dalla sperimentazione sono stati prodotti messaggi profumati per la propria mamma (con l'utilizzo di cannella all'interno di stoffe), messaggi tessuti (con reticelle e molti fili incrociati tra loro), messaggi realizzati solo con incastri, messaggi per il proprio cane...

Molteplici materiali, anche di recupero.
  
Fase di sperimentazione.


Laboratorio 2
Segni di terra
Utilizzando la tecnica impiegata 5500 anni fa, quando in Mesopotamia fu inventata la prima scrittura, dall’antico popoli dei Sumeri, i bambini hanno scoperto il fascino di lavorare la creta e sperimentare quest’arcaica forma di scrittura.
Hanno utilizzato molteplici strumenti (cacciavite a stella, a punta quadrata, a punta piatta, chiodi, aghi, bastoncini, punteruoli, forchette…) per sperimentare il punto inciso nella creta. 
Abbiamo scoperto che ogni strumento a seconda del tipo e dei dei gesti provati creava dei punti differenti.

Ogni strumento lascia il suo segno a seconda del gesto.


Laboratorio 3
Segni sulla carta
Mediante la sperimentazione dei segni i bambini hanno sperimentato vari strumenti. In un primo momento strumenti da utilizzare con la tempera nera quali pennelli di varie forme e dimensioni, spugnette, spazzolini e spazzole… Inseguito matite di varie durezze, pennarelli di varie forme e dimensioni, a punta tonda, a punta piatta, piccola, media grossa, pastelli, gessetti, pennini... che hanno utilizzato variando il gesto, la pressione e il tipo di tratto. Dalla sperimentazione è scaturita una approfondita ricerca tra le variabili di come è possibile utilizzare e manipolare uno strumento.

Con un pennello da barba e pennello da pasticciere...


Variabile del gesto con il medesimo strumento, spazzolina del mascara.

Laboratorio 4
Il catalogo
Dall’esperienza del laboratorio precedente i ragazzi hanno scelto i segni più belli e caratteristici per creare un catalogo. Si è discusso sul significato della raccolta e della catalogazione di oggetti o di cose.

Allestimento con esempi visivi.


Un catalogo dei punti.

Laboratorio 5
"Alfabeti di popoli sconosciuti"
Approfondendo l'esperienza precedente sulla sperimentazione dei segni, durante questa giornata si sono sperimentati segni con punte grafiche diverse per creare nuove scritture e inventare “alfabeti di popoli sconosciuti”.

Per decifrare queste scritture serve conoscere il codice segreto.

Laboratorio 6
Scrittura in rilievo
Attraverso il senso del tatto e ispirati alla scrittura braille i bambini hanno provato a scrivere con i buchi. 
Ma quanti tipi di buchi possono esserci? In quanti modi posso fare un buco? Si sono sperimentati molteplici strumenti. Alla fine della sperimentazione i ragazzi hanno progettato un libro fatto di tanti buchi che racconta storie da leggere con le dita.

Tocco, sento e leggo.










Laboratorio 7
Scrittura con i caratteri mobili di stampa
Arrivati alla conclusione del percorso attraverso la storia delle scritture, durante questa giornata si sono sperimentati i caratteri mobili di stampa. Come nel 1455 quando Gutenberg scoprì la stampa a caratteri mobili i ragazzi hanno provato a stampare con i vecchi caratteri in legno.
Abbiamo inoltre allestito una piccola mostra per genitori, nonni e amici delle opere prodotte durante questo percorso sulle scritture.

Mostra delle opere.
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