Siamo ormai a luglio ed è tempo di svelare, come vi avevo anticipato, una sorpresa. Con grande, anzi grandissima emozione vi annuncio l'apertura di Toc Toc. Un sogno che si avvera...
Toc Toc sarà una bottega a conduzione famigliare specializzata in giocattoli, albi illustrati che volgono lo sguardo all'arte, all'illustrazione e alla grafica, piccola oggettistica ed eventi come laboratori, letture, corsi e piccole mostre. Toc Toc ha trovato casa a Mendrisio nel borgo vecchio in Via San Damiano 2 a pochissimi passi dalla piazza principale.
L'inaugurazione sarà il 15 settembre 2018 dalle 15.30 e per l'occasione verrà offerto ai bambini, a partire dai cinque anni, un laboratorio Metodo Bruno Munari® condotto da Cecilia Ramieri, Master Bruno Munari®, mia cara amica e collega.
Toc Toc avrà il suo blog che potrete visitare a questo indirizzo toctocbottega.blogspot.com e naturalmente potete trovarla anche su Facebook e Instagram digitando @tocotcbottega.
Questa pagina resterà aperta, anche se meno attiva, ma potrete seguirmi sul blog di Toc Toc nel quale verrano pubblicati articoli riguardanti giocattoli, libri e naturalmente i nostri amati laboratori Metodo Bruno Munari®.
martedì 3 luglio 2018
martedì 12 giugno 2018
IN QUANTI MODI SI PUÒ DISEGNARE UN ARCOBALENO?
Come mai l'arcobaleno si chiama arcobaleno?
Le ipotesi sono state molte, ma una cosa è emersa subito: arcobaleno è composto da due parole. Arco e baleno. Arco appunto per la sua forma, ma Baleno? Perché appare in un baleno? Perché scompare in un baleno? Ipotizzano i bambini. E ancora: "perché baleno assomiglia a balena"...
Questa idea è sembrata subito molta strana a tutti, ma invece le due cose hanno un nesso.
Il Dizionario italiano ragionato dice che probabilmente la composizione della parola con balena/baleno sta a significare l'apparire e scomparire del grande cetaceo, proprio come il "va e vieni" dell'arcobaleno.
Dopo una scoperta così curiosa e sorprendente i bambini con i loro genitori hanno sperimentato questo bellissimo e affascinante fenomeno naturale in molti modi diversi.
Con questo laboratorio concludo qui l'anno scolastico. Vi auguro una calda e riposante estate e noi ci sentiamo mooooolto presto con grandissime, ma dico grandissime novità. Ciao a tutti! Simona
GIOCHI E COMPOSIZIONI
RITMI
Le ipotesi sono state molte, ma una cosa è emersa subito: arcobaleno è composto da due parole. Arco e baleno. Arco appunto per la sua forma, ma Baleno? Perché appare in un baleno? Perché scompare in un baleno? Ipotizzano i bambini. E ancora: "perché baleno assomiglia a balena"...
Questa idea è sembrata subito molta strana a tutti, ma invece le due cose hanno un nesso.
Il Dizionario italiano ragionato dice che probabilmente la composizione della parola con balena/baleno sta a significare l'apparire e scomparire del grande cetaceo, proprio come il "va e vieni" dell'arcobaleno.
Dopo una scoperta così curiosa e sorprendente i bambini con i loro genitori hanno sperimentato questo bellissimo e affascinante fenomeno naturale in molti modi diversi.
Con questo laboratorio concludo qui l'anno scolastico. Vi auguro una calda e riposante estate e noi ci sentiamo mooooolto presto con grandissime, ma dico grandissime novità. Ciao a tutti! Simona
GIOCHI E COMPOSIZIONI
FORME
SFUMATURE
TEXTURE
Scuola dell'infanzia di Novazzano e Castel S. Pietro
venerdì 27 aprile 2018
DI QUARTIERE IN QUARTIERE
Impilare, sovrapporre, ammucchiare, accatastare, incrociare, alternare, pieni e vuoti, dal più grande al più piccolo, creare ritmi, sono solo alcune azioni che si possono fare giocando alle costruzioni.
Semplici cubetti in legno di varie misure da quelli grandissimi a quelli più piccoli, legnetti che usa il dottore oppure piccole asticelle di legno. Ho già parlato di questo laboratorio e delle sue innumerevoli possibilità qui.
Bambini e genitori si sono presi il tempo di sperimentare insieme il materiale di gioco, di provare una soluzione oppure quell'altra collaborando e divertendosi molto.
La ricerca delle azioni è stata una parte molto importante del laboratorio che ha permesso una prima conoscenza del materiale e, attraverso il gioco, le scoperte sono state davvero molte. Eccone alcune.
COMPOSIZIONI GEOMETRICHE
Nella seconda parte del laboratorio si continua il gioco con la costruzione di una città. Con l'aggiunta di altri materiali come sassi, pigne, cortecce, spugne, legni e legnetti di ogni forma e dimensione, carte colorate... prende il via un'intensa collaborazione tra bambini, mamme e papà con il risultato di una città che racchiude i sogni e i desideri di ognuno.
Semplici cubetti in legno di varie misure da quelli grandissimi a quelli più piccoli, legnetti che usa il dottore oppure piccole asticelle di legno. Ho già parlato di questo laboratorio e delle sue innumerevoli possibilità qui.
Bambini e genitori si sono presi il tempo di sperimentare insieme il materiale di gioco, di provare una soluzione oppure quell'altra collaborando e divertendosi molto.
La ricerca delle azioni è stata una parte molto importante del laboratorio che ha permesso una prima conoscenza del materiale e, attraverso il gioco, le scoperte sono state davvero molte. Eccone alcune.
COMPOSIZIONI GEOMETRICHE
EQUILIBRIO
IMMAGINI FIGURATIVE A DUE DIMENSIONI
VARIABILI DELLE TORRI
PIENI E VUOTI
SCRITTURA
IMMAGINI FIGURATIVE A 3 DIMENSIONI
Nella seconda parte del laboratorio si continua il gioco con la costruzione di una città. Con l'aggiunta di altri materiali come sassi, pigne, cortecce, spugne, legni e legnetti di ogni forma e dimensione, carte colorate... prende il via un'intensa collaborazione tra bambini, mamme e papà con il risultato di una città che racchiude i sogni e i desideri di ognuno.
lunedì 9 aprile 2018
ESERCIZI DI RAMIFICAZIONE
"Il ramo che segue è sempre più sottile del ramo che lo precede" è una regola che Bruno Munari insegna nel suo libro "Disegnare un albero" edito da Corraini.
Grazie a questa regola ognuno di noi può provare a disegnare un albero, anche quello più scettico che dice di non saper assolutamente disegnare o che forse ha solo un po' di timore per paura di sbagliare, si sorprenderà invece di quanto sia così facile.
Certo poi Bruno Munari ci ricorda anche che in natura si troveranno difficilmente alberi così perfetti con una ramificazione a due, tre, quattro...
Il sole, il vento, i fulmini, le piogge, il terreno, e molti altri fattori esterni che influenzano la crescita di un albero fanno si, che come noi, anche loro sono diversi l'uno dall'altro non solo per il genere, ma anche per gli eventi che segnano il corso della vita.
mercoledì 14 marzo 2018
LE STELLE
Nel post precedente vi ho parlato del sole, la nostra unica stella di giorno. Oggi vorrei parlarvi delle stelle che vediamo unicamente di notte. Meravigliosi puntini bianchi nell'oscurità, ma che in realtà viste da vicino hanno colori e dimensioni diversi tra loro.
Il colore delle stelle è determinato dalla loro temperatura. Possiamo pensare che una stella blu potrebbe essere una stella fredda, perché in genere si associa il blu al freddo e il rosso al caldo. Ma, invece no. Le stelle funzionano al contrario. Più una stella tende all'azzurro-blu e più è calda. Le stelle giallo, arancio e rosso sono le stelle con una temperatura minore. Ecco quali sono i colori delle stelle dalla più calda alla più fredda: blu, azzurro, bianco, bianco-giallastro, giallo, arancione e rosso.
Le stelle hanno poi dimensioni grandissime. Pensate che il sole è una delle stelle più piccole esistenti nell'universo.
Questo laboratorio, che ho proposto a un gruppo di adulti, è stato interessante per cercare di andare oltre allo stereotipo della stella gialla a cinque punte e si è lavorato molto sulla variabile della forma, degli strumenti e delle tecniche.
PENNA BIRO
STRUMENTI GRAFICI DIVERSI
BIANCO SU NERO
PENNELLI MA NON SOLO
COLORE
TEXTURE E COLORE
TEXTURE BIANCO/NERO E COLLAGE
Il colore delle stelle è determinato dalla loro temperatura. Possiamo pensare che una stella blu potrebbe essere una stella fredda, perché in genere si associa il blu al freddo e il rosso al caldo. Ma, invece no. Le stelle funzionano al contrario. Più una stella tende all'azzurro-blu e più è calda. Le stelle giallo, arancio e rosso sono le stelle con una temperatura minore. Ecco quali sono i colori delle stelle dalla più calda alla più fredda: blu, azzurro, bianco, bianco-giallastro, giallo, arancione e rosso.
Le stelle hanno poi dimensioni grandissime. Pensate che il sole è una delle stelle più piccole esistenti nell'universo.
Questo laboratorio, che ho proposto a un gruppo di adulti, è stato interessante per cercare di andare oltre allo stereotipo della stella gialla a cinque punte e si è lavorato molto sulla variabile della forma, degli strumenti e delle tecniche.
PENNA BIRO
BIANCO SU NERO
PENNELLI MA NON SOLO
COLORE
TEXTURE BIANCO/NERO E COLLAGE
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